Artisti | Le Giornate Musicali di Cantalupa

Claudio Pasceri

Tra i più apprezzati violoncellisti italiani della propria generazione , svolge un’intensa attività concertistica.
Il repertorio solistico comprende concerti di Vivaldi fino a opere di Schnittke, in esecuzioni con orchestre come l’Orchestre de Chambre de Toulouse, la Camerata Royal Concertgebouw Amsterdam, l’Arpeggione Kammerorchester. Una sua esecuzione del concerto di Schumann è stata registrata dalla Bayerischer Rundfunk di Monaco di Baviera.
In ambito cameristico collabora con illustri musicisti, tra cui Salvatore Accardo, Pavel Gililov, Ilya Grubert, Dora Schwarzberg, Bruno Giuranna, Rohan De Saram, Rocco Filippini, Gilles Apap.
Dal 2012 è il violoncellista di NEXT- New Ensemble Xenia Turin, quartetto d’archi specializzato nel repertorio contemporaneo .
Tiene regolarmente Masterclass e seminari per istituzioni europee come Musicalta a Rouffach, Università del Liceu di Barcellona, Leopold Mozart Universität di Augsburg. Insegna violoncello presso l’Accademia di Musica di Pinerolo.
È direttore artistico del Festival di musica contemporanea Estovest e condirettore di Asiagofestival , al fianco di Julius Berger

Lara Albesano, Viola

Lara ha iniziato lo studio del violino all’età di tre anni presso la Scuola Suzuki di Torino. All’ età di 18 anni si è diplomata con il punteggio di 10 Cum Laude e Menzione Speciale di Merito sotto la guida del Maestro Sergio Lamberto al Conservatorio di Torino, In seguito ha ottenuto il Master cum Laude al Conservatorio di Amsterdam in Violino e Viola studiando con i Maestri Ilya Grubert, Nobuko Imai e Marjolein Dispa. Da ottobre 2017 frequenta la Scuola di Musica Reina Sofia di Madrid dove sta perfezionando lo studio della Viola con i Maestri Nobuko Imai e Wenting Kang. Lara ha frequentato molti corsi di perfezionamento e masterclass in entrambi gli strumenti tenuti da Maestri Vadim Brodsky, Shlomo Mintz, Ilya Grubert, Uto Ughi, Simonide Braconi, Ula Ulijona, Bruno Giuranna, Jurgen Kussmaul. Nel 2016-2018 ha partecipato alla Seiji Ozawa Academy (CH) suonando a Tanglewood (USA), alla Victoria Hall di Ginevra, alla Fondation Louis Vuitton a Parigi e al Seiji Ozawa Matsumoto Festival (JP). Nel 2018 ha partecipato alla Masterclass “Gstaad Menuhin Academy” in Svizzera dove ha potuto perfezionarsi in Viola e in Musica da Camera con i Maestri Ettore Causa e Rainer Schmidt.
Lara ha partecipato a molte competizioni di violino e viola nazionali ed internazionali ottenendo sempre risultati di rilievo tra cui il secondo premio al Concorso Internazionale di Viola “Cecile Aronowitz 2017” di Birmingham (UK).
Lara è sostenuta dalle borse di perfezionamento offerte da “Fundación Albéniz Madrid”, “Fondazione CRT e Conservatorio di Torino” e “De Sono Associazione per la Musica”.

Tu Dejing, Pianoforte

Nata a Yangzhou (Cina), si è laureata in pianoforte al Music College dell’Università Normale di Nanjing e si è specializzata presso il Conservatorio “G.Verdi” di Torino con il massimo dei voti, allieva di Valeria De Bernardi e Marco Zuccarini. Ha frequentato masterclass con Bruno Canino, Gianluca Cascioli, Vera Drenkova, Alexander Lonquich, Benedetto Lupo, Hüsseyn Sermet. Ha partecipato a numerosi concorsi pianistici e si è esibita, sia in veste solistica che in formazione cameristica, presso numerose manifestazioni e sedi di rilievo, tra cui Palazzo Albrizzi a Venezia, la Reggia di Venaria Reale, Palazzo Barolo a Torino, i Musei Vaticani (dove ha inciso Petruška di Stravinskij per pianoforte a quattro mani), l’Auditorium dell’Università delle Arti di Nanjing. Già docente di pianoforte presso l’Accademia Musicale Torinese, ha ideato e organizzato festival ed eventi musicali in Italia e all’estero. Attualmente è docente di pianoforte nonché presidente dell’International Music Exchange Association, e tutor per il progetto Turandot presso il Conservatorio “G.Verdi” di Torino.

Ezio Ghibaudo, Fisarmonica

Ezio Ghibaudo si è formato musicalmente sotto la guida di Giorgio Dellarole, con il quale si è diplomato con il massimo dei voti e borsa di studio come migliore diplomato presso l’Istituto Musicale Pareggiato della Valle d’Aosta. Ha inoltre studiato all’Accademia Fisarmonicistica Italiana di Urbino partecipando a corsi di tecnica strumentale e di metodo “F. M. Alexander” con Claudio Jacomucci. Presso l’Hochschule für Musik di Würzburg (Germania) si è perfezionato sotto la guida di Stefan Hussong.
Alla sua formazione musicale hanno contribuito anche Ivano Battiston, Mie Miki, Joseph Macerollo, Matti Rantanen, Iñaki Alberdi. Ha inoltre approfondito la prassi dei vari repertori con il compositore e didatta Felice Fugazza, con Marco Farolfi e Michele Andalò per la musica antica, con Vinko Globokar per la musica contemporanea e con Igor Polesitsky per la musica klezmer.
Sì è affermato in diversi concorsi Nazionali e Internazionali in Italia e all’estero tra cui: Concorso Internazionale di Stresa, Audizioni della Gioventù Musicale d’Italia, Borsa di Studio dedicata a “Salvatore di Gesualdo” al Premio Nazionale
delle Arti indetto dal MIUR, Rassegna Migliori Diplomati d’Italia di Castrocaro, Concorsi di Bellagio, Piove di Sacco, Alassio, Casarza Ligure, Roveredo, Airolo e altri.
È stato scelto come rappresentante dell’Italia alla 65^ Coupe Mondiale di Fisarmonica IMC-UNESCO di Spoleto e al 63° Trofeo Mondiale di Fisarmonica a Samara, Russia.
Ha collaborato con musicisti, compositori e direttori quali Yuval Avital, Laura Catrani, Fabrizio Festa, Dario Garegnani, Sandro Gorli, Masismiliano Limonetti, Maurizio Longoni, Paolo Ugoletti, Daniele Venturi e suona stabilmente con diverse formazioni cameristiche dal duo al quintetto.
Si è esibito con il l’Orchestra “B. Bruni” della città di Cuneo, l’Orchestra Sinfonica della Valle d’Aosta, il Collegium Vocale di Koblenz e con l’Orchestra “M. Branche” ha eseguito in prima assoluta l’adattamento del Concerto BWV 1065 per quattro clavicembali e orchestra di J. S. Bach.
Ha registrato per la RAI e per l’Italian New York ICN Radio. I suoi lavori di adattamento e trascrizione per fisarmonica sono pubblicati dalle edizioni Ricordi/Universal, dalla Da Vinci Edition di Osaka e dalle edizioni Physa.
Svolge attività concertistica in Italia, Francia, Germania, Austria, Spagna, Paesi Bassi, Russia, Stati Uniti, Giappone per diversi festival e istituzioni quali Gioventù Musicale d’Italia, Piemonte in Musica, Festival di Bellagio e del Lago di Como, Aosta Classica, Maggio Musicale Fiorentino, Gasteig di Monaco di Baviera, Conservatoire d’Aubervilliers di Parigi, Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam, Teatro Juan del Enzina di Salamanca, Belmont Library and Enrico Fermi Cultural Center di New York, Tokyo College of Music, Nakanoshima Festival Tower di Osaka, Munetsugu Hall di Nagoya per citarne alcuni.
Con l’Ensemble del Giglio ha inciso, in prima assoluta, brani di Bettinelli e Kirschner per l’etichetta Da Vinci di Osaka.
È docente di Fisarmonica presso il Liceo Musicale “Ego Bianchi” di Cuneo e ha tenuto masterclass in Italia, Russia e Giappone.
Il suo lavoro mira alla valorizzazione della fisarmonica da concerto e delle sue potenzialità tecnico espressive, con un repertorio che spazia dalla musica antica alle più importanti composizioni contemporanee.

Alberto Mineo, Violino

Nato a Palermo il 28 Febbraio 1996, inizia a suonare all’età di sei anni. La sua prima maestra è
Chiara Dolci, con lei fa i primi concerti e saggi privati. Entra nella sua orchestra da camera
“Divertimento Primo” nel 2004 e, nel 2005, presso la Chiesa della Catena a Palermo, ha il suo
primo concerto.
Partecipa al suo primo concorso a Caccamo, nel 2005, ottenendo il terzo premio nella sezione
archi.
Nel 2006 vince il primo premio al concorso internazionale per giovani musicisti “G. Campochiaro” a
Pedara (CT), esibendosi nella serata della premiazione nel centro delle Ciminiere a Catania.
Nel 2008 vince due concorsi nazionali per giovani musicisti, uno a Palermo e uno a Caccamo.
Nell’estate del 2008 entra al Conservatorio statale “V. Bellini” di Palermo nella classe di violino
principale del maestro Antonio Mameli, superando gli esami di ammissione come primo
classificato.
Con il gruppo “Divertimento Primo” partecipa a molti concerti per beneficienza a favore
dell’associazione “Asantesana” che opera in Tanzania, di cui uno nel 2009 al Teatro Politeama
Garibaldi.
Nel 2011, in formazione di Trio, vince il primo premio al concorso di Caccamo nella categoria
musica da Camera.
Fa parte dell’Orchestra del Conservatorio e partecipa a diversi concerti tra cui i più prestigiosi al
Teatro Massimo Vittorio Emanuele nel 2015, nel 2016 e nel 2017.
Nell’estate del 2016 entra a far parte dell’Orchestra Giovanile Mediterranea e, pochi mesi dopo,
partecipa con la stessa alla Tournée estiva in Libano: i principali concerti hanno luogo a Beirut e all’
Ehdeniyat International Festival.
Anche al Liceo si esibisce in rappresentazioni teatrali o in incontri con personaggi di spessore
come lo storico e direttore del Museo Nazionale della Shoah Marcello Pezzetti, il sopravvissuto ai
campi di concentramento Pietro Terracina e l’attore teatrale Moni Ovadia.
Per due anni consecutivi (2013-2014) si esibisce alla rassegna “Settimana Dantesca”,
all’Auditorium S.S. Salvatore.
Per tre anni consecutivi (2010, 2011, 2012) partecipa al corso estivo Xenia Ensamble a Fenestrelle
(TO), suonando con molti maestri tra cui Andrian Pinzaru, Francesco Dillon, Elizabeth Wilson, Eilis
Cranitch, Andreas Moscho e Adrian Petcu.
Nel 2011 partecipa in qualità di uditore ai tre giorni di master class del Maestro Boris Belkin,
tenutasi a Castelbuono (PA).
Nel 2013 partecipa come allievo effettivo alla master class del Maestro Francesco Manara,
tenutasi a Palermo.Si diploma al Conservatorio (v.o.) nell’estate del 2017.

Riccardo Perugini, Compositore

Riccardo Perugini è nato a Montepulciano il 20 Giugno 1996 (22). Si interessa al pianoforte e alla
composizione fin dall’età di quattro anni. Ha studiato pianoforte con Rita Cucè e Carlo Grante e
composizione con Andrea Portera, Mauro Montalbetti e Detlev Glanert. Attualmente studia presso
la Scuola di Musica di Fiesole con il Maestro Andrea Portera.
Ha ricevuto numerose commissioni, fra cui una commissione dal Vocal Espoo Festival
(“Psychotria” per due armoniche a bocca, soprano solista, coro femminile, tastiera MIDI e viola
Lyran Female Choir, Jutta Seppinen conductor ) una commissione dalla Biennale d’arte di Venezia
(“Il vascello fantasma”, DMC ensemble diretto da Andrea Vitello), una commissione dal Maggio
Musicale Fiorentino (adattamento orchestrale dell’opera “Le vent du soir” di Jacques Offenbach,
Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino diretta da Silvia Spinnato), due commissioni
dall’Orchestra Da Camera Fiorentina ( “Voluptas” e “Quattro elegie” per orchestra d’archi dirette da
Mario Ruffini), una commissione dal Concorso di Composizione 2 Agosto (“Fiore di plastica”
versione orchestrale, Antonella Rondinone soprano, Filarmonica Arturo Toscanini diretta da
Alessandro Cadario) in collaborazione con il Cantiere Internazionale d’arte di Montepulciano
(“Fiore di plastica” versione da camera, Antonella Rondinone soprano, Ensemble degli Intrigati),
una commissione dal DUOroboros in
collaborazione con UFIP e la Fondazione Luigi Tronci (“Troubadouritz” per violoncello cantante e
percussioni), una commissione dal Festival Echi di Arezzo (“Five Wild Songs”, opera da camera
per mezzosoprano jazz, flauto, clarinetto, sintetizzatore e live elettronics). L’ultima commissione
ricevuta è da parte della Fondazione Teatro Grande di Brescia (“Il caso Macbeth”, Stefanna
Kybalova soprano, Mirco Ghirardini clarinetto e Alessandro Trebeschi pianoforte).
Si è classificato secondo durante il Concorso Internazionale Vocal Espoo Composition Competition
2016 a Helsinki, con il brano “Preghiera” per coro femminile, due soprani solisti e quintetto d’archi.
Ha ricevuto la menzione d’onore durante il Concorso Internazionale di Composizione 2 Agosto
2017 a Bologna, con il brano “The aberrant blooms of mind”, concertino per sassofono contralto e
orchestra. Ha ricevuto la menzione d’onore durante il Concorso Internazionale di Composizione
Uuno Klami 2019 a Kotka, con il brano “Malerbe” per soprano e orchestra. Finalista del Concorso
Internazionale di Composizione Alba Rosa Vietor, con il brano “Fiore di plastica”, eseguito dall’
Amatis Piano Trio e Katharine Dain, presso il Concertgebouw di Amsterdam. Collabora
assiduamente con lo scrittore Leonardo De Santis, autore della maggior parte dei suoi testi poetici.
Ha fondato nel 2019 l’Ensemble Stamina: Natalie Picone flauto, Niccolò Venturi clarinetto,
Santiago Fernandez tastierista, Andrea Fumelli elettronica dal vivo/sound design, Selene Zuppardo
mezzosoprano jazz, Leonardo De Santis librettista e Riccardo Perugini composer in residence.

Adrian Pinzaru, Violino

Nato nel 1974 in Romania, ha iniziato giovanissimo gli studi di violino a Iaşi presso la Scuola di
Musica “O. Băncila” diplomandosi in seguito a Bucarest al Liceo di Musica “G. Enescu”.
Nel 1993, grazie a una borsa di studio, si trasferisce in Italia dove, dopo aver studiato presso la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo, consegue il diploma in violino e viola presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino sotto la guida del M. Christine Anderson e M. Davide Zaltron. Nell’arco degli anni si perfeziona con Stefan Gheoghiu, Mariana Sirbu, Dora Schwarzberg, Sadao
Harada (Tokyo String Quartet), Franco Rossi (Il Quartetto Italiano), Valentin Berlinsky (Quartetto
Borodin) e Milan Skampa (Quartetto Smetana).
Dal 1997 al 2006 è stato primo violino del Quartetto Casorati.
Dal 2006 è primo violino dello Xenia Ensemble, gruppo che si dedica all’esecuzione della musica
contemporanea.
Dal 2007 è il primo violino del Delian Quartett con il quale svolge un’intensa attività concertistica
internazionale.
E’ regolarmente ospite come solista o camerista di importanti società concertistiche come: Musik Verein Wienn, Unione Musicale di Torino, Festival MiTo Settembre Musica, Ludwigsburger Schloßfestspiele, Schlezwig-Holstein Musik Festival, Festival Internacional de Musica de Espinho, Berlin Philharmonie, Essen Philarmonie, ecc. collaborando, nel repertorio cameristico, con artisti come Gilles Apap, Mario Brunello, Gérard Caussé, José Luis Estellés, Igor Kamenz, Alfredo Perl, Menahem Pressler, Danilo Rossi, Dora Schwarzberg, Giovanni Sollima e l’attore Bruno Ganz.
Ha suonato per varie televisioni e radio come Rai, Radio France, Televisione Rumena (TVR), Österreichische Rundfunk (ORF), HR, SWR, WDR, BR. Incide regolarmente per la casa discografica Oehms Classics, con la quale ha pubblicato, nel 2008, un CD interamente dedicato a Robert Schumann – nominato “CD consigliato del mese” dalla Bayerische Rundfunk- e uno dedicato a Haydn – che ha ricevuto la nomination per Echo Prize 2010. Nel 2013 è stato pubblicato un CD dedicato a Beethoven. Nel 2015 uscirà un CD dedicato a Schostakovich.
Svolge anche attività didattica come assistente di violino di Dora Schwarzberg e come insegnante presso l’Accademia di Musica di Pinerolo e come docente di musica da camera al “Corso di Musica da Camera per Giovani Strumentisti ad Arco” a Pra Catinat.
Suona un violino Giovanni Battista Rogeri 1699.

Francesco Platoni, Contrabbasso

Nato nel 1989, studia contrabbasso con Daniele Roccato e Stefano Scodanibbio.
Nel 2011 si diploma con lode e menzione di merito presso il Conservatorio di Musica “F.Morlacchi” di Perugia e nello stesso anno si laurea in ingegneria elettronica con votazione 110 e lode su 110 ricevendo un premio quale miglior laureato del dipartimento di Ingegneria Elettronica.
Ha partecipato alle master class di Bozo Paradzik, Alois Posch e Stefano Scodanibbio ed ha collaborato con personalità della letteratura italiana quali Vitaliano Trevisan e della musica contemporanea come Sofia Gubaidulina, Hans Werner Henze, Gavin Bryars, Terry Riley, Stefano Scodanibbio, Fabio Cifariello Ciardi, Edgar Alandia, Julio Estrada, Filippo Perocco, Stefano Pierini tra gli altri.
E’ stato membro dell’OGI (Orchestra Giovanile Italiana) ed ha seguito i corsi di repertorio orchestrale presso la Scuola di Musica di Fiesole. E’ stato invitato a suonare con l’EUYO (European Youth Orchestra) per la stagione 2013/2014.
Nel giugno 2013 ha vinto il terzo premio della Solo Competition organizzata dalla Società Internazionale del Contrabbasso (ISB) presso Rochester (USA). Vincitore del primo premio al Concorso Internazionale Valentino Bucchi edizione 2011 e premiato al concorso internazionale di contrabbasso BASS 2010 Berlin categoria Youth (terzo premio).
Dal 2014 è membro della Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI con sede a Torino ove ricopre il ruolo di primo contrabbasso.
Ha suonato con Ensemble Musikfabrik (Colonia), La Mole Armonica ed è stato invitato a collaborare con BBC Symphony Orchestra di Londra, London Philharmonic Orchestra, Orchestra del Teatro La Scala, Filarmonica della Scala di Milano, Orchestre de la Suisse Romande, Orchestra della Svizzera Italiana, Filarmonica di Milano.
Affronta regolarmente il repertorio cameristico, collaborando in duo con il pianista Federico Nicoletta.
E’ membro dell’ensemble di contrabbassi Ludus Gravis, dedito all’esecuzione di repertorio contemporaneo, con il quale ha partecipato a concerti per alcuni tra i festival più importanti in Italia (Biennale di Venezia, Rassegna di Nuova Musica di Macerata, Ravenna Festival, Società Aquilana dei Concerti Barattelli, Associazione Alessandro Scarlatti Napoli, AngelicA, COSE – Roma, I Concerti del Quirinale – Roma) e all’estero (GAIDA – Vilnius, Imago Dei – Krems, Music of Changes – Klaipeda, Musica D’Hoy – Madrid, UNICUM – Lubiana, Borealis – Bergen, Vinterfestuka – Narvik, Suså Festival – Nevsted, Lux Aeterna – Hamburg, Ad Lucem Festival – Riga, Ciclo de Conciertòs de Musica Contemporanea FBBVA – Bilbao, Istituto di Cultura Italiano di Madrid).
Ha inoltre realizzato produzioni radiofoniche per Rai RadioTre, BBC Radio3, Radio CEMAT, RTV Slo e discografiche per ECM, WERGO e Sony.

Marco Testa, Voce narrante

Cresciuto nell’isola di Sant’Antioco, vive e lavora a Torino. Studi storico-archivistici paralleli a quelli
musicali, lavora principalmente per l’Archivio di Stato del capoluogo piemontese. Già collaboratore
della cattedra di Bibliografia musicale del Conservatorio ‘G.Verdi’ di Torino, è attualmente docente
(guida all’ascolto/storia della musica) presso l’Accademia Stefano Tempia. Collaboratore
dell’Istituto per i Beni Musicali in Piemonte, dal 2016 cura e modera le conferenze di ‘Around
EstOvest’ nell’ambito del festival di musica “EstOvest”. È autore di saggi e articoli d’interesse
storico e musicologico.

Francesca Villiot, Violoncello

Nata a Moncalieri il 19/02/1989, si diploma in violoncello nel 2012 presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino e frequenta il biennio di secondo livello presso l’Istituto Musicale “Vecchi-Tonelli” di Modena, laureandosi nel 2014. Continua a perfezionarsi sotto la guida di Luca Simoncini e Claudio Pasceri, con il quale studia attualmente presso l’Accademia di Musica di Pinerolo.
Nel 2012/2013 fa parte dell’Orchestra Giovanile Italiana. Nel Marzo del 2010 esegue il concerto per violoncello solista e orchestra di J. Garth nell’ambito dei festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Il suo interesse per la musica contemporanea la porta a partecipare al festival “Tra Futuro & Passato” di Pinerolo e ad eseguire brani di giovani compositori. Nel settembre del 2011 partecipa alla conferenza stampa di presentazione di Mito Settembre Musica eseguendo alcuni brani per violoncello solo. Nello stesso anno prende parte alla rassegna Mito Fringe con il Quartetto Aramis, formazione con la quale esegue nel 2012 un concerto per Mito Settembre Musica. Ha collaborato con gruppi rock, compagnie di danza e teatrali, eseguendo musiche di scena dal vivo. Si dedica con continuità all’attività cameristica, in particolare al duo con pianoforte e con fisarmonica. Dal Gennaio all’Ottobre 2017 ha fatto parte del Quartetto Sincronie, con il quale ha frequentato i corsi di perfezionamento della Scuola di Musica di Fiesole tenuti da M. Da Silva e ha collaborato con il Teatro dell’Opera di Roma come musicista in palcoscenico per il balletto “Cacti”. Collabora con il Conservatorio “G. Verdi” di Torino in qualità di assistente alla classe di violoncello di M. Ferrari.

Associazione Teatrale Pathos

Tra la Primavera e l’Estate del 2018, si è ufficialmente costituita l’Associazione Teatrale Pathos, formalizzando burocraticamente un gruppo che da almeno 4 anni si era impegnato a promuovere il teatro a Cantalupa e dintorni.
L’Associazione Teatrale Pathos conta, ad oggi, 18 soci attivi; il direttivo è composto da 8 di questi soci, il presidente è Ettore Lezza; all’attivo ha tre spettacoli autoprodotti:
– Il treno ha fischiato (sceneggiatura di Ettore Lezza tratta dall’omonima novella di L. Pirandello) (6 repliche)
– La Grande Guerra (evento ispirato al desiderio di ricordare espresso dal dr Giustino Bello); (all’esecuzione di questo evento hanno contribuito i cori locali e lo stesso si è svolto nel corso della manifestazione “Cantalibri”)
– S’io fossi Shakespeare (canovaccio narrativo di E. Lezza, con inserti Shakespeariani) (due date all’attivo).

Buona parte dei soci frequenta o ha frequentato scuole di recitazione, regia ed illuminotecnica.

L’Associazione opera con finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, anche al fine di sostenere l’autonoma iniziativa dei cittadini che concorrono, anche in forma associata, a perseguire il bene comune, ad elevare i livelli di cittadinanza attiva, di coesione e protezione sociale, favorendo la partecipazione,
l’inclusione e il pieno sviluppo della persona, a valorizzare il potenziale di crescita e di occupazione lavorativa. A tal fine svolge in favore dei propri associati, dei loro familiari e di terzi, le attività di interesse generale di cui oltre. L’Associazione non è una formazione o un’associazione politica, né un’associazione sindacale o professionale, di rappresentanza di categorie economiche o di datori di lavoro, e non è sottoposta a direzione, coordinamento e controllo dei suddetti enti.
L’Associazione intende attuare i propri scopi attraverso le seguenti attività:
a) l’allestimento di spettacoli teatrali, agendo nel rispetto della normativa vigente;
b) la promozione della pratica teatrale con l’organizzazione di corsi di aggiornamento, anche nell’ambito scolastico;
d) la promozione di iniziative di ricerca e di divulgazione della cultura teatrale, anche mediante l’organizzazione di convegni, manifestazioni, concorsi;
e) la realizzazione di iniziative editoriali, di studio e di approfondimento riguardanti la cultura teatrale;
f) lo svolgimento di attività che consentano ai soci di sviluppare e favorire il proprio arricchimento culturale, soprattutto nel campo del teatro;
g) l’affiancamento ad Enti ed Istituzioni che abbiano fini in armonia con quelli dell’Associazione e che operino nel campo culturale, artistico e turistico, proponendo iniziative per lo sviluppo dell’attività e della cultura teatrale in un’ottica di valorizzazione del territorio;
h) la valorizzazione e lo sviluppo dell’aggregazione e dei linguaggi giovanili, anche come forma specifica di lotta al disagio tra le giovani generazioni e di promozione dell’integrazione;
i) la promozione e la salvaguardia delle tradizioni linguistiche e folkloristiche.
l) la promozione di attività di animazione ed aggregazione rivolta a bambini e ragazzi, volte a favorire un corretto ed armonico sviluppo educativo;
m) la promozione di ogni altra attività culturale;

A favore e per promozione del paese di Cantalupa, l’Associazione Teatrale Pathos, similmente con quanto accaduto nell’autunno 2018, quando ha prodotto e rappresentato la Commemorazione della “Grande Guerra” in forma itinerante in alcune delle locations più suggestive, si ripromette di organizzare eventi di strada o, comunque, nei luoghi più rappresentativi, riguardanti la storia e i valori del paese stesso e del territorio circostante, con l’obiettivo di coinvolgere la popolazione in una partecipazione anche attiva; ha, inoltre, organizzato tre rassegne teatrali nei teatri di Cantalupa e Pinerolo con l’obiettivo di portare il teatro, inteso come palco scenico, in tutte le sue forme espressive al maggior numero di spettatori possibile, supportando compagnie amatoriali o semiprofessioniste.
Sensibile ai temi sociali, l’associazione si ripromette di mettere le sue competenze a disposizione di Enti benefici ed associazioni con profilo filantropico anche per eventuali spettacoli finalizzati alla raccolta di fondi.
Sulla base dell’esperienza maturata ad oggi, l’Associazione si ripromette di procedere, per quanto è possibile, in autonomia e con l’utilizzo di risorse proprie che potranno essere sostenute attraverso gli stessi eventi